
Portafoglio che piange dopo Natale? Ecco come imbandire le prossime tavole spendendo meno
Buono il cenone eh, ma anche…costoso! Se i regali già avevano tramortito il portafoglio, cene e pranzi natalizi e di Santo Stefano gli hanno dato il colpo di grazia. Eppure esistono delle alternative più sostenibili (per ambiente, benessere e portafoglio) che vi faranno fare un figurone con gli amici, praticamente a costo zero. Ecco come.
Anzitutto dite no a cibi pronti o semi lavorati, che non solo vi costeranno una fortuna, ma spesso sono anche poco salubri e di bassa qualità, in quanto molto ricchi in grassi e conservanti. Preparate sugo, pasta, pane, dolci in casa, magari coinvolgendo familiari e amici. Regina della tavola che non vuole spendere troppo è la frutta e la verdura di stagione, molto più ricche di vitamine e sali minerali, utili ad affrontare il freddo delle giornate di festa. Con pezzi di carne magra e con ortaggi di stagione, inoltre, potete preparare un brodo nutriente e gustoso, da assaporare con pasta fresca fatta in casa. Per gli antipasti scegliete cibo ” a portata di mano” (e di finanze!), come pane tostato e patè di olive nere, da arricchire eventualmente con pomodorini secchi e origano oppure con acciughe e capperi, o anche hummus di ceci con verdure crude tagliate a bastoncini, come carote, finocchi o sedano.
Per il primo spadroneggeranno indiscussi sulle tavole ravioli fatti in casa, ma anche la polenta è un’alternativa semplice, economica e sicura per i vostri banchetti luculliani. Se invece desiderare portare a tavola un secondo di pesce senza spendere un capitale, ottime sono le alici, pesce azzurro di piccole dimensioni, ma dall’interessante apporto di grassi mono e polinsaturi, in particolar modo i preziosi acidi grassi omega-3. Un’idea molto singolare, ma che scalda il cuore, è infine coinvolgere i vostri amici e i vostri cari nella preparazione di semplici dolci fatti in casa. Una scusa per stare con chi amate e nutrire corpo e cuore al meglio.