
Perde il 2,7% il titolo di Anheuser–Busch InBev, dopo che Ubs ha tagliato il rating del colosso delle bevande
Apertura in rialzo a Wall Street, dopo il rallentamento dell’inflazione. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones sale di 92,81 punti (+0,27%), lo S&P 500 è in rialzo di 10,91 punti (+0,27%), il Nasdaq guadagna 33,05 punti (+0,30%). Il petrolio Wti al Nymex sale dell’1,82% a 78,82 dollari al barile.
I dati sui prezzi al consumo di dicembre negli Stati Uniti hanno rispettato le attese, con un lieve calo mensile e un rallentamento del dato annuale: lo scorso mese, i prezzi sono diminuiti dello 0,1%, mentre il dato “core”, ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,3%, anche questo in linea con le attese.
Su base annuale, il dato generale ha messo a segno un +6,5%, il dato più basso in 14 mesi, dopo il 7,1% di novembre; a giugno, toccato il 9,1%. Il dato “core” è stato pari al 5,7%, anche in questo caso in linea con il consensus, dopo il +6% di novembre.
Pubblicato anche il dato sulle nuove richieste dei sussidi di disoccupazione, diminuite di 1.000 unità a 205.000, con le attese che erano per un dato a 210.000. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha riaffermato la necessità di misure impopolari per contrastare l’aumento dei prezzi, “poiché si alzano i tassi di interesse per rallentare l’economia”, sottolineando l’importanza di una Fed indipendente.
La prossima riunione della Federal Reserve è in programma il 31 gennaio e il primo febbraio: dopo l’ultimo rialzo di 50 punti base, i tassi sono al 4,25%-4,5%, ai massimi degli ultimi 15 anni.
Sull’azionario, il titolo di Boeing guadagna lo 0,55%, dopo aver guadagnato ieri quasi lo 0,4%: agli investitori è piaciuta la notizia del ritorno del 737 Max in Cina, grazie a China Southern Airlines; il 737 Max mancava dai cieli cinesi dal marzo 2019, quando fu imposto il divieto di volo dell’aereo dopo due incidenti mortali. Inoltre, J.P. Morgan e Wells Fargo hanno alzato il rating di Boeing, il cui titolo, negli ultimi tre mesi, è cresciuto del 58%.
American Airlines ha alzato le stime sui ricavi per il quarto trimestre, grazie a una forte domanda e a tariffe più care e, per questo, il suo titolo è tra i migliori sullo S&P 500, con un rialzo superiore al 4%.
Il titolo di Netflix perde lo 0,4%, nonostante abbia ricevuto un rialzo del rating da parte di Jeffries, secondo cui il lancio di un abbonamento con le pubblicità e la stretta sulla condivisione delle password permetterà alla società di streaming di registrare ricavi e margine lordo superiori alle attese.
Perde il 2,7% il titolo di Anheuser-Busch InBev, dopo che Ubs ha tagliato il rating del colosso delle bevande citando la debolezza in Cina e il cambio di preferenze dei consumatori dalla birra ai superalcolici.
Spotify cede il 2,4%, dopo un taglio del rating da parte di Jefferies, secondo cui la crescita dei margini di Spotify sarà inferiore alle attese nei prossimi due anni.