
In settimana, circa il 20% delle società sullo S&P 500 pubblicherà i conti finanziari. Tesla prosegue la sua corsa
Apertura in calo a Wall Street, all’inizio di una settimana incentrata sulla decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse (attesa mercoledì) e su una serie di trimestrali, in particolare quelle delle Big Tech.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 106,28 punti (-0,31%), lo S&P 500 cede 24,64 punti (-0,61%), il Nasdaq perde 105,94 punti (-0,91%). Il petrolio Wti al Nymex è in calo dell’1,53% a 78,46 dollari al barile.
Venerdì scorso, seduta in rialzo – dopo una partenza in calo – e settimana molto positiva, con un guadagno dell’1,8% per il Dow Jones, del 2,5% per lo S&P 500 e del 4,3% per il Nasdaq, al quarto rialzo settimanale consecutivo. Questo mese, finora, il Dow ha guadagnato circa il 2,5%, lo S&P 500 il 6%, il Nasdaq l’11% e si avvia verso la miglior performance mensile da luglio.
Per quanto riguarda la Fed, gli analisti prevedono un rialzo di 25 punti base, dopo quattro rialzi di 75 punti e uno di 50 punti, che hanno portato i tassi al 4,25%-4,5%, il massimo in 15 anni.
In settimana, circa il 20% delle società sullo S&P 500 pubblicherà i conti finanziari, tra cui McDonald’s, Ups, Pfizer, Spotify, Snap, Amd e General Motors nella giornata di martedì, Peloton e Meta Platforms il giorno dopo, Apple, Alphabet, Amazon, Ford, Starbucks e Qualcomm nella giornata di giovedì.
Passando all’azionario, continua a salire il titolo di Tesla, che oggi guadagna circa lo 0,8% in apertura: dopo la trimestrale, la società di auto elettriche ha registrato due sedute in forte rialzo, giovedì e venerdì scorso, chiuse in testa allo S&P 500 con rialzi dell’11% e del 12,4% grazie a ricavi record e utili sopra le attese; la scorsa settimana, la migliore in un decennio, ha guadagnato oltre il 33%; nell’ultimo mese, ha guadagnato oltre il 44%, ma resta in calo del 22% rispetto a tre mesi fa.
Restando nel settore, Ford Motor cede quasi il 2%, dopo aver deciso di aumentare la produzione e di ridurre i prezzi del suo crossover elettrico Mustang Mach-E, proprio in scia a Tesla, che ha ridotto i suoi prezzi anche del 20%.
Sul Dow Jones, il migliore è American Express, in rialzo dell’1,4%: venerdì, ha guadagnato oltre l’11% grazie a una guidance per il 2023 superiore alle attese e a un aumento dei dividendi del 15%. Tutti in negativo gli undici settori sullo S&P 500, a parte quello dei beni di consumi primari, in rialzo appena dello 0,05%.