
L’entusiasmo di ieri dovuto alla trimestrale di Meta Platforms, è stato stroncato dai conti di Apple, Alphabet e Amazon, tutti a loro modo deludenti
Apertura in calo a Wall Street: dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 101,90 punti (-0,30%), lo S&P 500 cede 45,31 punti (-1,08%), il Nasdaq Composite è in calo di 242,05 punti (-1,98%). Il petrolio Wti al Nymex sale dello 0,26% a 76,08 dollari al barile.
L’entusiasmo di ieri dovuto alla trimestrale di Meta Platforms, culminato in una seduta in forte rialzo che ha portato S&P 500 e Nasdaq Composite ai massimi dalla scorsa estate, è stato stroncato dai conti di Apple, Alphabet e Amazon, tutti a loro modo deludenti.
Inoltre, il rapporto sull’occupazione di gennaio ha mostrato un mercato del lavoro ancora sorprendentemente forte, con la creazione di 517.000 posti di lavoro (escluso il settore agricolo) rispetto al mese precedente, mentre gli analisti attendevano un aumento di 187.000 posti. La disoccupazione è scesa dal 3,5% (dato confermato) al 3,4%, il dato più basso dal 1969, con le attese per un rialzo al 3,6%. I salari orari medi sono aumentati di 10 centesimi, lo 0,30%, a 33,03 dollari; rispetto a un anno prima, sono aumentati del 4,43%.
Apple ha registrato, nel quarto trimestre del 2022, il primo calo dei ricavi dal 2019, a causa soprattutto di dati deludenti relativi alle vendite di iPhone e Mac, in parte dovuti ai problemi di produzione in Cina; in avvio, il titolo cede lo 0,9%, dopo aver guadagnato ieri il 3,71% in scia a Meta (+23,2%, oggi -0,25% in avvio).
Il titolo di Alphabet cede il 4,4% (ieri, +7,2%), dopo ricavi e utili sotto le attese, a causa soprattutto del calo delle entrate per la pubblicità e di YouTube.
Il titolo di Amazon cede il 6% (ieri, +7,4%), dopo un aumento dei ricavi del 9%, superiore alle attese, ma un outlook deludente.
Male anche la trimestrale di Ford Motor, che ha registrato un utile sotto le attese e una perdita netta, nell’intero 2022, di 2 miliardi di dollari; in avvio, cede oltre il 10% ed è il peggiore sullo S&P 500.
In evidenza il titolo di Nordstrom, in rialzo del 23% dopo che il Wall Street Journal ha scritto che l’investitore attivista Ryan Cohen ha acquistato un’importante quota azionaria del retailer, di cui vorrà presto dei cambiamenti all’interno del consiglio di amministrazione.