Secondo gli analisti, il raffreddamento del costo della vita potrebbe aver subito un rallentamento
Wall Street ha chiuso in rialzo trainata dai titoli tecnologici e in attesa del dato sull’inflazione statunitense a gennaio che sarà diffuso domani.
L’indice Dow Jones ha terminato la sessione in crescita dell’1,11% a 34.246 punti, l’S&P 500 ha guadagnato l’1,16% a 4.138 e il Nasdaq ha segnato un incremento dell’1,48% a 11.891.
Secondo gli analisti, il raffreddamento del costo della vita potrebbe aver subito un rallentamento il mese scorso. Il mercato si attende che l’indice dei prezzi al consumo abbia registrato una crescita dello 0,4% su base mensile. L’andamento tendenziale dovrebbe quindi frenare al 6,2%.
Il rendimentò dei titoli di Stato è, tuttavia, calato, favorendo il rimbalzo dei tech. Particolarmente consistenti gli acquisti su Meta che ha messo a segno un balzo del 3,03%. Il gruppo di Mark Zuckerberg ha beneficato delle voci di nuovi licenziamenti in arrivo, dopo gli 11.000 già anunciati poche settimane fa.
Vendite pesanti si sono invece abbattute su Fidelity National Information Services che ha perso il 12,48% dopo aver annunciato utili leggermente superiori alle attese del mercato ma aver rivisto in peggio la guidance per i prossimi trimestri. Deboli anche i petroliferi, con Chevron giù dello 0,56%, Marathon Oil dell’1,55%, ExxonMobil dell’1,16% e ConocoPhillips dell’1,96%.