
Listini tra alti e bassi dopo la pubblicazione delle minute Fed due ore prima della chiusura
Chiusura in ordine sparso per Wall Street che al suono della campanella conferma S&P 500 e Dow in passivo (rispettivamente a -0,16% e -0,26%) mentre il Nasdaq si riprende superando di poco la parità con un saldo definitivo di 0,13% in territorio positivo. Protagoniste indiscusse della giornata sono state le minute della Federal Reserve che hanno evidenziato la volontà dei membri FOMC di continuare con una politica tendenzialmente aggressiva.
La Fed ha confermato di voler vedere ulteriori prove prima di interrompere la strategia finora attuata, strategia che si basa, appunto, su una serie di rialzi del costo del denaro. Sotto i riflettori anche Meta che, secondo fonti di stampa, potrebbe essere in procinto di avviare una nuova serie di licenziamenti dopo gli 11mila annunciati a novembre. Occhi puntati anche su Intel che ha tagliato il dividendo del 66%.
Da registrare un rafforzamento del dollaro mentre i rendimenti dei Treasury risultano ancora stabili (decennale poco sopra il 3,9% e il biennale sotto il 4,7%).