
La settimana girerà intorno a una serie di dati sul mercato del lavoro e alle testimonianze in Congresso del presidente della Federal Reserve Powell, in programma domani e mercoledì
Apertura in lieve rialzo a Wall Street. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna 13,19 punti (+0,04%), lo S&P 500 sale di 7,66 punti (+0,19%), il Nasdaq Composite è in rialzo di 49,35 punti (+0,42%). Il petrolio Wti perde al Nymex lo 0,98% a 78,90 dollari al barile.
La settimana girerà intorno a una serie di dati sul mercato del lavoro e alle testimonianze in Congresso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, in programma domani e mercoledì sulla politica monetaria.
Gli esperti prevedono che Powell dirà che i tassi d’interesse dovranno salire più di quanto previsto solo poche settimane fa, se i dati continueranno a mostrare un’economia forte. Ora, i trader scommettono che la Fed alzerà i tassi oltre il 5,1% stimato dai componenti della Fed a dicembre.
Sul listino, il brutto avvio nel mondiale di Formula Uno non incide sul titolo di Ferrari, che guadagna lo 0,17% a 271,93 dollari, dopo aver toccato in avvio i 273,60 dollari, la quotazione più alta nelle ultime 52 settimane. L’avvio positivo è dovuto alle parole di Adam Jonas, analista di Morgan Stanley, che lo ha inserito tra i titoli migliori da acquistare (‘top pick’), al posto di Tesla; in una nota ai clienti, Jonas ha citato gli ordini inevasi e il ‘pricing power’, ovvero il potere di aumentare i prezzi senza perdere clienti, come motivi per alzare il suo price target di oltre il 10%.
All’inizio di febbraio, la casa automobilistica ha comunicato di aver registrato conti record nel 2022 e di prevedere un 2023 ancora più forte. Nel 2022, il titolo di Ferrari ha perso il 18%, ma è stato il migliore tra quelli delle case automobilistiche.
(foto SHUTTERSTOCK)