
La Camera alta del Parlamento giapponese ha approvato la nomina di Kazuo Ueda alla carica di prossimo governatore della Bank of Japan, al posto dell’uscente Kuroda
Rimane tutto invariato in Giappone. La Banca centrale non riserva sorprese: ha infatti deciso di mantenere invariata l’attuale politica monetaria ultra-espansiva. Al termine della riunione di due giorni, l’ultima dell’attuale governatore Haruhiko Kuroda, il cui mandato scade a inizio aprile, il comitato ha scelto di lasciare i tassi a breve in territorio negativo al -0,1%, proseguendo nel massiccio piano di acquisto delle obbligazioni.
La BoJ ha reiterato il target sui tassi dei titoli di stato giapponesi (JGB) attorno allo zero per cento ed ha ribadito la banda di oscillazione tollerata per i tassi dei titoli di stato a 10 anni, compresa tra -50 e +50 punti base.
Nel comunicato la banca centrale ha messo in evidenza che l’inflazione del Giappone, misurata dall’indice dei prezzi al consumo, viaggia attorno al 4% e che le aspettative sui tassi si stanno rafforzando. Kuroda termina dunque il suo secondo incarico quinquennale senza aver raggiunto l’obiettivo di un’inflazione stabile del 2% considerata “salutare“.
Intanto la Camera alta del Parlamento ha approvato la nomina di Kazuo Ueda alla carica di prossimo governatore della Bank of Japan, al posto dell’uscente Kuroda, dopo l’ok della vigilia arrivato dalla Camera bassa. Secondo gli analisti, pur non decretando un cambio di passo della politica monetaria accomodante, inizierà gradualmente a limitarne la portata
Il Parlamento ha votato a favore anche di Shinichi Uchida e Ryozo Himino, candidati ad assumere le cariche di vice governatori della Bank of Japan.
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