Europa affonda con il Credit Suisse, Milano -3,6%
Giornata decisamente negativa per Wall Street. E’ in flessione dell’1,20% il Dow Jones; sulla stessa linea vendite diffuse sull’S&P-500, che continua la giornata a 3.875 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,54%; con analoga direzione, variazioni negative per l’S&P 100 (-0,93%).
Il sentiment degli investitori risente delle turbolenze di Credit Suisse, in caduta libera nelle quotazioni europee durante la mattinata, dopo che il suo principale azionista ha escluso di investire ulteriormente nella travagliata banca svizzera. Tutto questo ha rinnovato i timori di una crisi bancaria totale.
Male anche l’Europa. L’indice stoxx 600 cede il 2,5%. Pesanti Parigi e Milano (-3,4%), Madrid (-3,8%), Francoforte (-2,7%) e Londra (-2,5%). I listini risentono dell’andamento negativo delle banche (-6,6%) con Societe Generale (-12,2%), Bnp Paribas (-11%), Commerzbank (-10%). In forte calo anche il comparto dell’energia (-4,8%) con il prezzo del petrolio che gira in calo. Il Wti scende a 70,14 dollari al barile (-1,6%) e Brent a 76,14 dollari (-1,7%).
A Piazza Affari in caduta libera le banche. Unicredit cede il 7%, Fineco (-6,5%), Intesa (-6,4%), Mps (-6,3%), Banco Bpm (-6%) e Bper (-5,8%). Pesante anche Saipem (-6,8%), Tenaris (-6%) e Eni (-3,1%). In controtendenza Terna (+1,1%), Erg (+0,8%), Campari (+0,6%) e Italgas (+0,3%).
FOTO: SHUTTERSTOCK