
Firmata un’ordinanza che dà altri tre mesi di tempo (dal 24 marzo al 26 giugno) a Snam per indicare la collocazione definitiva offshore della nave rigassificatrice
«Stiamo lavorando sul sito dove spostare la Golar Tundra allo scadere dei tre anni che sono stati concessi per la permanenza qui al porto di Piombino. Sono due ipotesi, sia nell’alto Tirreno sia nell’alto Adriatico. Abbiamo la necessità di interloquire sia con le istituzioni locali e nazionali prima di poter ufficialmente presentare un nuovo progetto». Lo ha detto ai giornalisti Elio Ruggeri, ad Snam Fsru Italia. Il presidente della Regione Toscana e commissario straordinario per il rigassificatore di Piombino, Eugenio Giani, ha firmato un’ordinanza che dà altri tre mesi di tempo (dal 24 marzo al 26 giugno) a Snam per indicare la collocazione definitiva offshore della nave rigassificatrice.
La nave rigassificatrice Golar Tundra, comprata da Snam su indicazione del Governo Draghi per far fronte all’emergenza energetica dell’Italia dopo il taglio delle forniture di gas da parte della Russia, è arrivata nel porto di Piombino nella serata di ieri. Trainata da quattro rimorchiatori, la nave lunga 293 metri e larga 47 è entrata nel porto della cittadina toscana verso le 23 ed è stata fatta attraccare alla banchina est della darsena nord.
Lì rimarrà ormeggiata per tre anni, dopodiché dovrà essere spostata in una collocazione offshore, in mezzo al mare. Questa destinazione definitiva, che Snam si è impegnata a indicare, non è stata però ancora individuata.
FOTO: SHUTTERSTOCK