
+5,5% sul 2021. In testa alla classifica la Toscana ma è in Trentino che c’è stato l’aumento più rilevante. Per molte famiglie la bolletta è incomprensibile
Oltre a luce e gas ora anche la bolletta dell’acqua si fa sempre più cara. E’ arrivata a 487 euro la spesa media a famiglia nel 2022 con un aumento del 5,5% rispetto al 2021. Lo afferma l’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, sottolineando che l’incremento supera il 20% a Bolzano (+26,3%), Savona (+25,5%) e Trento (+21%). Frosinone resta in testa alla classifica delle province più care con una spesa media annuale di 883 euro (+4,2% rispetto al 2021), mentre Isernia conquista la palma di capoluogo più economico con 174 euro.
A livello regionale la Toscana è quella più costosa, il Molise la più economica, in Trentino Alto Adige c’è stato l’aumento più consistente.
Resta poco comprensibile la lettura della bolletta dell’acqua: le famiglie che dichiarano di essere molto o abbastanza soddisfatte della comprensibilità delle bollette sono quasi il 70%. Nel Mezzogiorno si rileva un livello di insoddisfazione sensibilmente al di sopra della media nazionale (41,3% nelle Isole e 39,9% nel Sud), con valori più alti in Calabria (44,3%), Abruzzo (44,1%), Basilicata (43,2%) e Sicilia (42,5%). Lo rende noto l’Istat.
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