
Tra i titoli è da segnalare Intel in rialzo anche grazie all’annuncio di un arrivo anticipato dei nuovi chip
Rialzo generale a Wall Street con tutti i settori, banche a parte, che vedono il segno più. Alla fine delle contrattazioni l’S&P 500 conta un vantaggio dello 0,57%, il Nasdaq dello 0,7% e il Dow arriva allo 0,4%. In particolare il Nasdaq, con un rialzo del 20% dai minimi di dicembre è entrato in una dinamica bullish anche se è ancora al di sotto, sempre del 20% dal suo massimo storico.
Un rialzo generale, come detto, che però non denota grande entusiasmo. Incertezze ancora presenti e che si notano anche guardando l’andamento dei rendimenti a stelle e strisce. Il titolo decennale, infatti, è sceso al 3,54%mentre quello con scadenza a due anni è salito superando la soglia psicologica del 4% e attestandosi al 4,1%.
Anche grazie ai dati macro interessanti e ai sussidi settimanali per la disoccupazione, in aumento, le speranze di un rallentamento dei rialzi da parte della Federal Reserve continuano a persistere nonostante le ultime dichiarazioni di alcuni esponenti, rese proprio oggi. Il trimestre, inoltre, si avvia in verso una chiusura in positivo. In tutto ciò la Casa Bianca è tornata a chiedere misure restrittive per il settore bancario, misure che, durante l’amministrazione Trump erano state allentate.
Tra i titoli in evidenza durante la seduta di oggi è da segnalare Intel, in aumento grazie all’annuncio di un arrivo anticipato, sul mercato, dei nuovi chip. Da ricordare anche Meta che potrebbe chiudere il trimestre con un rialzo del 70%. Da citare Roku, in calo, che ha annunciato un piano di ristrutturazione per ridurre le spese operative privilegiando i progetti che, a suo avviso, avranno un maggiore ritorno sull’investimento.
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