
Futures di Wall Street in leggero rialzo con Donald Trump incriminato. In arrivo una raffica di dati macro
Le Borse europee aprono deboli nell’ultima seduta della settimana. In avvio di seduta il Dax segna un +0,15%, il Cac40 un +0,31%, il Ftse100 un +0,04% e il Ftse Mib un +0,02% a 27.025 punti con lo spread Btp/Bund fermo a 185 punti base.
Stamani il future sul Dow Jones segna un +0,05% e quello sull’S&P500 un +0,16%. Tutto “merito” dell’incriminazione di Donald Trump: è la prima volta che un ex presidente degli Stati Uniti deve affrontare un’accusa penale.
Il rendimento del Treasury Usa 10 anni è pressoché stabile al 3,55% e il dollaro recupera solo leggermente nei confronti dell’euro, che vale 1,08956 (-0,07%), in attesa alle 17:00 del discorso della presidente della Bce, Christine Lagarde. In calo i prezzi del petrolio: Wti a 74,26 dollari al barile (-0,15%) e Brent a 78,36 dollari al barile (-0,31%). Prezzo dell’oro stabile a quota 1.997 dollari l’oncia.
Si segnala che alle 16:00 è attesa l’audizione di Barr (Fed) alla commissione servizi finanziari della Camera. Inoltre dalle 21:00 in avanti sono previsti gli interventi di altri esponenti della Fed (Williams, Waller, Cook). Chiude il cerchio alle 23:45 il giudizio di Fitch sul rating del debito sovrano della Germania.
Oggi raffica di dati macro. Focus su vendite al dettaglio a febbraio in Germania, dei prezzi import a febbraio sempre della Germania, del Pil finale del quarto trimestre della Gran Bretagna, poi verranno pubblicate le spese per consumi a febbraio della Francia e l’inflazione armonizzata preliminare a marzo. Si tornerà poi in Germania perché sarà la volta del tasso di disoccupazione, mentre alle 11:00 è attesa l’inflazione preliminare a marzo dell’Eurozona e il tasso di disoccupazione a febbraio. Alle 12:00 è la volta dell’indice dei prezzi al consumo a marzo preliminare dell’Italia e il fatturato industriale a gennaio. Nel pomeriggio si passa oltreoceano. Alle 14:30 sono in agenda il deflatore consumi a febbraio, i redditi delle famiglie a febbraio e la spesa per consumi (nominale) a febbraio. Successivamente alle 15:45 toccherà al Pmi Chicago di marzo e alle 16:00 alla fiducia dell’Università del Michigan finale di marzo.
Sul listino milanese attenzione ad Unicredit che riunisce l’assemblea degli azionisti.