
Fari puntati sui grandi nomi che solleveranno il velo sui risultati dell’ultimo trimestre
Si parte in negativo dall’altra parte dell’oceano dove Wall Street deve registrare il passivo sui suoi tre indici maggiori. Infatti ai nastri di partenza l’S&P 500 inizia con un -0,4, il Dow con un -0,1% e il Nasdaq addirittura a -0,6%.
Parallelamente si registrano in calo sia il petrolio che l’oro. In Europa, nello stesso momento in cui Wall Street apriva i battenti, si respirava un’altra aria con gli indici che correvano in ordine sparso. Il Ftse Mib italiano, ad esempio, arrivava a segnare uno 0,2% in territorio positivo, così come anche il Cac 40. In negativo, rispettivamente a -0,2% e -0,09% il Ftse 100 di Londra e il Dax di Francoforte.
Ad appesantire l’avviso di Wall Street sono state senza dubbio alcune trimestrali particolarmente importanti come quelle di Netflix (con alcuni risultati in chiaroscuro e ricavi sotto le attese, seppur di poco) e di Morgan Stanley, in negativo (quest’ultima con ricavi ed utili in calo nel primo trimestre ma oltre le attese). Da monitorare Tesla che riferirà sui conti dopo la chiusura del mercato. Aleggiano ancora i timori di recessione ma, soprattutto, quelli per la prossima riunione della Federal Reserve con il rialzo, praticamente certo, dei tassi e le speranze che possa essere l’ultimo.
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