
Potrebbero essere la soluzione per salvare le coltivazioni della Pianura padana
Crisi ambientale e crisi idrica, due emergenze con le quali, purtroppo, dovremo fare i conti, probabilmente, per anni, Per questo motivo in sinergia con in Commissario straordinario Nicola Dell’Acqua il governo ha deciso «lo snellimento delle procedure amministrative al fine di fornire risposte concrete e urgenti ai territori» .
In particolare, come previsto da Dl Siccità, un possibili strumento per riuscire a gestire la crisi idrica potrebbero essere i dissalatori di acqua marina. Si tratta di un progetto che permetterebbe, qualora avesse successo, di sfruttare una pipeline già esistente e inutilizzata al porto Petroli di Genova per portare acqua alla pianura padana le cui coltivazioni, attualmente, son già in gravi difficoltà.
Una crisi, quella delle coltivazioni presenti nel Nord Italia, che con l’arrivo di un’estate potenzialmente molto calda, potrebbe aggravarsi ulteriormente. Infatti i primi interventi di emergenza, che comporteranno una spesa di 102 milioni di euro, saranno effettuati proprio tra Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Lazio.
FOTO:ANSANIC BOTHMA