
Dichiarazioni contrastanti fanno temere un possibile ulteriore aumento
Wall Street chiude in rialzo fiduciosa sulle prospettive, ormai sempre più positive, circa la soluzione della crisi sul tetto del debito. Soluzione che lo stesso presidente della Camera Kevin McCarthy ha dichiarato, oggi, essere vicina.
Alla fine dei conti, l’indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,94% per terminare, il Nasdaq l?1,51% e il Dow 0,35%. In testa il comparto tecnologico, in fondo, invece, il real estate.
A dare una mano ai listini, inoltre, ci ha pensato, come si è visto già all’avvio delle contrattazioni, Walmart sulla scia della sua solida relazione trimestrale. Da citare anche Netflix con un rally dal 10% che ha aggiornato le sue cifre sugli abbonamenti.
Il sentiment, però, è rimasto in sospeso soprattutto dopo le ultime dichiarazioni del governatore della Fed di Dallas, Lorie Logan, secondo il quale gli ultimi dati economici non permettono ancora una pausa negli aumenti dei tassi e che la decisione di giugno sarà basata, ancora, sui dati sull’inflazione e sull’occupazione. In altre parole la Fed potrebbe, nella prossima riunione del 14 giugno, non solo non tagliare il costo del denaro ma addirittura aumentarlo ancora.
Di parere simile James Bullard Fed di St. Louis secondo cui un altro aumento sarebbe una certezza contro l’inflazione.
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