
Il presidente Gamberini ha lanciato il grido d’allarme: “Il decreto è in ritardo, non ci mette in condizione di ripartire”
“Come movimento cooperativo abbiamo circa 140 cooperative che sono in difficoltà a causa dell’alluvione e moltissimi soci e lavoratori che in questo momento sono fermi e hanno anche la necessità di avere le condizioni per ripartire. Auspichiamo che si faccia presto. Il decreto è uscito qualche giorno fa e non ci mette ancora nelle condizioni di avere tutte le risposte necessarie a ripartire, questo territorio ha bisogno di ripartire”.
Lo ha detto il presidente nazionale Legacoop, Simone Gamberini. “Abbiamo bisogno di risposte certe e della nomina di un commissario. Noi pensiamo sia opportuno che sia il presidente Bonaccini. Abbiamo già vissuto altre esperienze simili e sappiamo che il territorio può ripartire se c’è quella coesione necessaria tra enti locali, associazioni di rappresentanza, i territori”, ha concluso Gamberini.
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(foto ANSA)