
Petrolio, l’Opec+ estende i tagli alla produzione al 2024. Pmi Ue e Usa finali sotto i riflettori. Parola alla Lagarde
Avvio cauto oggi per le Borse europee in scia ai futures di Wall Street che sono contrastati (+0,03% quello sul Dow Jones e -0,10% quello sull’S&p500). In apertura della prima seduta della settimana il Dax segna un +0,21%, il Cac40 un -0,06%, il Ftse100 un +0,35% e il Ftse Mib un -0,10% a 27.040 punti con lo spread Btp/Bund poco mosso a 174 punti base e il rendimento del Btp 10 anni sale al 4,03%.
Il prezzo del petrolio Wti sale dell’1,42% a 72,76 dollari il barile e il Brent dell’1,30% a 77,12 dollari al barile a seguito della decisione dell’Arabia Saudita, primo esportatore mondiale, di procedere su base volontaria a un taglio della produzione di un milione di barili, da 10 a 9 milioni di barili al giorno, la più grande riduzione del regno negli ultimi anni, a partire dal mese prossimo.
L’euro resta sotto 1,70 dollari a 1,0696 (-0,05% in attesa di alcuni dati macro).
Diversi i dati macro-economici in uscita. Si parte con la bilancia commerciale destagionalizzata ad aprile della Germania, alle 10 il Pmi composito a maggio finale dell’Eurozona e il Pmi servizi a maggio finale, alle 11 i prezzi alla produzione ad aprile sempre dell’Eurozona. Da oltreoceano alle 15:45 arriva il Pmi servizi a maggio finale, alle 16:00 gli ordini alle imprese ad aprile, gli ordini di beni durevoli ad aprile finali e l’Ism non manifatturiero a maggio.
Attenzione anche all’audizione della presidente della Bce, Christine Lagarde, alle 15:00 davanti al comitato Affari economici e monetari del parlamento europeo.
Si apre oggi, 5 giugno, e prosegue fino a venerdì – salvo chiusura anticipata – la sottoscrizione del nuovo strumento ideato dal ministero dell’Economia esclusivamente per i piccoli risparmiatori.