
Guadagna il 37% il titolo di Virgin Galactic, dopo l’annuncio del suo primo volo spaziale commerciale suborbitale, che avverrà tra il 27 e il 30 giugno
Apertura in rialzo a Wall Street, dove gli indici si avviano verso una settimana decisamente positiva, nonostante l’intenzione di Fed e Bce di continuare ad alzare i tassi d’interesse per far scendere l’inflazione.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones sale di 136,07 punti (+0,40%), lo S&P 500 guadagna 19,49 punti (+0,44%), il Nasdaq è in rialzo di 60,48 punti (+0,44%). Il petrolio Wti al Nymex è in lieve rialzo (+0,13%) a 70,71 dollari al barile.
Mercoledì, la Federal Reserve ha deciso di mantenere inalterati i tassi d’interesse al 5%-5,25%, dopo dieci rialzi consecutivi, ma ha comunicato di prevedere altri due rialzi nel 2023; poi, nel 2024, è atteso l’inizio dei tagli. Intanto, l’inflazione ha spinto la Bce ad alzare ancora i tassi di 25 punti base; l’istituto di Francoforte ha poi dichiarato che è probabile un nuovo rialzo dei tassi a luglio.
Sull’azionario, guadagna il 37% il titolo di Virgin Galactic, dopo l’annuncio del suo primo volo spaziale commerciale suborbitale, che avverrà tra il 27 e il 30 giugno. All’inizio di agosto, poi, è in programma il secondo volo, che sarà seguito da voli “mensili”.
È in rialzo del 5,5% il titolo di Cava – società che gestisce una catena di ristoranti in stile mediterraneo negli Stati Uniti – che ieri ha debuttato a Wall Street con un rialzo di quasi il 97%. Il titolo di Nvidia sale dell’1,5% e registra un nuovo record a 436,55 dollari; ieri, per il terzo giorno di seguito, ha chiuso con una capitalizzazione superiore ai mille miliardi di dollari. Il recente rally è dovuto alle ottime prospettive, per il produttore di chip, che derivano dallo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Nvidia è la settima società statunitense ad aver centrato il traguardo dei mille miliardi.
La prima a riuscirci, Apple (nel 2018), è ormai vicina ai 3.000 miliardi di capitalizzazione; ieri, ha guadagnato l’1,12%, registrando un nuovo record a 186,52 dollari; oggi, perde lo 0,18% in apertura. Intel è in rialzo dell’1%, dopo aver annunciato l’intenzione di investire fino a 4,6 miliardi di dollari in un nuovo impianto di assemblaggio e test di semiconduttori nei pressi di Breslavia, in Polonia, nell’ambito di un programma di investimenti multimiliardari in tutta Europa per aumentare la capacità di produzione di chip.
Il titolo di Micron perde oltre il 3,5% ed è il peggiore sullo S&P 500, dopo che la società ha annunciato che investirà in Cina oltre 500 milioni di dollari in un impianto di test e confezionamento di chip. La società è stata presa di mira a marzo da un’indagine delle autorità cinesi per presunte carenze di sicurezza e il mese scorso Pechino ha vietato alle società cinesi di fare acquisti dall’azienda statunitense.
(foto SHUTTERSTOCK)