L’incidenza del lavoro irregolare in agricoltura in Italia si attesta sul 24,4%, il doppio rispetto alla media di tutti i settori (12%)
Diminuiscono le aziende agricole italiane. In 10 anni il loro numero è calato di ben il 30%. Tuttavia è aumentata l’estensione media: molte piccole aziende sono scomparse mentre sono in maggior numero quelle più grandi (+17,7% oltre i 100 ettari). A dirlo è il report realizzato da Openpolis e Aic, Associazione italiana coltivatori.
L’incidenza del lavoro irregolare in agricoltura in Italia si attesta sul 24,4%, il doppio rispetto alla media di tutti i settori (12%). Non solo. Il 5,4% del territorio italiano è a rischio alluvione e le Regioni più esposte sono Calabria (17,1%), Emilia-Romagna (11,6%) e Veneto (10%). Allo stesso tempo però la disponibilità idrica in Italia è diminuita del 20% rispetto al trentennio 1920-1950.
Secondo il rapporto in Italia il 93% delle aziende è a conduzione familiare, ma cresce l’incidenza del lavoro salariato, spesso saltuario. Il 13,5% delle imprese è guidata da un under 45 e le donne che conducono imprese agricole sono il 31,5%.
FOTO: ANSA