
Tutte le 23 banche americane sottoposte allo stress test della Federal Reserve hanno superato la prova e possono deliberare eventuali dividendi o buyback
La Fed conferma la forza e la resilienza delle sue banche. Tutti i 23 istituti americani, sottoposti allo stress test della Federal Reserve, hanno superato la prova.
Nello scenario simulato di grave recessione hanno dimostrato di essere capaci di conservare i livelli minimi di capitali richiesti, continuando a erogare credito all’economia reale. La Fed in pratica ha confermato che tutte le banche sotto esame potrebbero affrontare uno scenario avverso di “severa” recessione , con una disoccupazione che potrebbe arrivare al 10%, o resistere a forti tensioni nel mercato immobiliare, dove i prezzi degli immobili commerciali sono ipotizzati in calo del 40%. IN questo caso resterebbero comunque al di sopra dei loro requisiti patrimoniali minimi a dispetto di potenziali perdite fino a 541 miliardi di dollari (inclusi 100 miliardi di perdite sul mercato immobiliare e 120 miliardi sulle carte di credito).
Tutte le principali banche USA sono state “promosse” e, quindi, potranno ora deliberare eventuali dividendi o buyback, che erano congelati in attesa di capire quale fosse lo stato di salute del settore e del singolo Istituto. «I risultati di oggi confermano che il sistema bancario rimane forte e resiliente – ha affermato il vicepresidente per la supervisione Michael Barr. – Questa verifica è solo un modo per misurare tale forza, ma occorre essere prudenti sul possibile insorgere di rischi e continuare a garantire che le banche siano resilienti».
FOTO: SHUTTERTSOCK