
Inoltre i dati macroeconomici che hanno mostrato una frenata a sorpresa a giugno dell’indice dei prezzi della spesa per consumi personali (Pce)
Wall Street ha chiuso in netto rialzo l’ultima seduta settimanale con il Dow Jones che è salito dello 0,50% a quota 35.458 punti, l’S&P 500 è avanzato dell0 0,95% a 4.580 punti mentre il Nasdaq è balzato dell’1,90% a 14.316 punti. A sostenere gli acquisti i dati macroeconomici che hanno mostrato una frenata a sorpresa a giugno dell’indice dei prezzi della spesa per consumi personali.
Microsoft, Apple e Amazon sono aumentate ciascuna di almeno l’1,5% e sono state tre delle forze più forti che hanno spinto verso l’alto l’S&P 500. Le aziende continuano inoltre a fornire profitti più elevati per la primavera rispetto a quanto previsto dagli analisti.
Circa a metà della stagione degli utili, secondo FactSet, più aziende del solito stanno superando le previsioni sugli utili. Intel è salita del 6,4% dopo aver riportato un utile per l’ultimo trimestre, quando gli analisti si aspettavano una perdita.
Il gigante alimentare Mondelez International è salito del 3,6% dopo aver riportato risultati per la primavera più forti del previsto. Anche la società dietro Oreo e Ritz ha alzato le sue previsioni sui risultati finanziari per l’intero anno.
A perdere è stata la Exxon Mobil. È sceso dell’1,5% ed è stato uno dei pesi più pesanti sull’S&P 500. Ha riportato profitti più deboli per la primavera del previsto, sebbene le sue entrate abbiano superato le previsioni.
(foto SHUTTERSTOCK)