
Gli analisti attendono i dati sull’occupazione e l’immobiliare, sui redditi personali e le spese per i consumi, sul Pil statunitense del secondo trimestre e sul manifatturiero
Apertura in rialzo a Wall Street, in scia ai guadagni di venerdì. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna 170,76 punti (+0,50%), lo S&P 500 è in rialzo di 20,14 punti (+0,46%), il Nasdaq aggiunge 89,19 punti (+0,66%). Dall’inizio di agosto, il Dow Jones perde il 3,4%, lo S&P 500 il 4%, il Nasdaq Composite il 5,3%. Il petrolio Wti al Nymex guadagna lo 0,24% a 80,02 dollari al barile
In questa ultima settimana di agosto, gli analisti attendono i dati sull’occupazione e l’immobiliare, sui redditi personali e le spese per i consumi, sul Pil statunitense del secondo trimestre e sul manifatturiero.
Venerdì scorso, il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha detto che l’inflazione è ancora troppo alta e che potrebbero essere necessari altri rialzi dei tassi d’interesse. Molto dipenderà, anche, proprio dai prossimi dati.
Passando all’azionario, il titolo di 3M guadagna il 6,2% ed è il migliore sullo S&P 500, dopo che è emerso, nel fine settima, che la società sarebbe vicina a un patteggiamento da circa 5,5 miliardi di dollari per chiudere le oltre 330.000 cause legate ai Combat Arms, tappi per orecchie venduti ai militari statunitensi, rivelatisi difettosi e, per questo, causa di perdita dell’udito. La cifra dell’intesa è notevolmente più bassa di quella ipotizzata da alcuni analisti, che si attendevano un costo per 3M tra i 10 e i 15 miliardi di dollari.
Apple e Microsoft guadagnano lo 0,8%, Meta l’1,1%, Tesla l’1,8%, ma ad agosto hanno perso complessivamente 625 miliardi di dollari di valore di mercato, in gran parte a causa delle tendenze stagionali, dato che, storicamente, agosto è un mese di calo delle Borse. La capitalizzazione di mercato di Apple è scesa di 314 miliardi di dollari, seguita da quella di Tesla con 117 miliardi, di Microsoft con 114 miliardi e di Meta con 80 miliardi.
Il calo di agosto è comunque in controtendenza rispetto al resto dell’anno, che ha registrato una robusta crescita dei titoli azionari, in particolare nel settore tecnologico.
Nonostante la correzione del 4% di agosto, l’indice S&P 500 è cresciuto di oltre il 14% dall’inizio dell’anno. I titoli Apple, Microsoft, Tesla e Meta sono scesi rispettivamente del 10%, del 4,6%, del 13% e del 13%.
Sul Dow Jones, in avvio, solo tre titoli in calo: Johnson & Johnson, Travelers e Merck, che perdono però solo circa lo 0,1%.
(foto SHUTTERSTOCK)