
Le ricerche di eventuali sopravvissuti al devastante terremoto di magnitudo 6,8 della scala Richter che ha colpito il Marocco venerdì sera sono continuate tutta la notte. L’epicentro è stato registrato nella parte centrale del Paese. Secondo l’ultimo bilancio fornito in nottata dalle autorità di Rabat, i morti accertati sono 2.012, i feriti sono 2.059, oltre 1.400 dei quali in gravi condizioni. Il re Mohamed VI ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.
«Il nostro pensiero è rivolto al popolo del Marocco, che sta soffrendo gli effetti dei devastanti terremoti che hanno causato una tragica perdita di vite umane, feriti e danni nelle aree a sud di Marrakech. Abbiamo trasmesso le nostre più sentite condoglianze al Regno ai massimi livelli e offerto il nostro pieno sostegno al Paese in seguito a questa catastrofe. La nostra unica attenzione in questa fase è rivolta al popolo marocchino e alle autorità che stanno affrontando questa tragedia» scrive la Banca mondiale in una nota.
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il presidente americano, Joe Biden. si è detto «profondamente addolorato per la perdita di vite umane e la devastazione causata dal terremoto in Marocco. Gli Stati Uniti sono al fianco del Marocco e del mio amico re Mohammed VI in questo momento difficile. E la mia Amministrazione è pronta a fornire tutta l’assistenza necessaria al popolo marocchino».
In una lettera indirizzata dai capi di Stato e di Governo dell’Unione europea al re del Marocco in seguito al devastante sisma che ha colpito il Paese si legge: «Noi, membri del Consiglio europeo, desideriamo condividere con voi le nostre piuùsincere condoglianze per la terribile perdita di vite umane a seguito del terribile terremoto che ha avuto luogo l’8 settembre 2023. Siamo profondamente addolorati per le devastanti conseguenze di questo tragico evento. L’Unione europea e i suoi Stati membri sono pienamente solidali con il popolo marocchino in questo momento difficile. I nostri pensieri vanno a tutti i marocchini che hanno perso i loro cari familiari e amici. Auguriamo una pronta e completa guarigione a tutti coloro che sono rimasti feriti. Come amici stretti e partner del Marocco, siamo pronti ad assistervi in qualsiasi modo possiate ritenere utile. I nostri pensieri di compassione continuano ad essere con Te e il Tuo popolo».
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(foto SHUTTERSTOCK)