Sono sempre i numeri dei prezzi al consumo a dettare legge
Ancora debolezza su mercati a stelle e strisce. Alla chiusura, infatti il Dow Jones perde lo 0,2%, l’S&P500 sale dello 0,1% e il Nasdaq dello 0,3%. L’inflazione è stata ancora l’ago della bilancia dal momento che i numeri pubblicati, ma soprattutto le relative interpretazioni, hanno portato gli operatori verso uno scenario ancora incerto.
Le prospettive per una pausa da parte della Federal Reserve nella riunione di mercoledì 20 settembre, dopo gli ultimi dati, tendono ad aumentare. Intanto, l’osservata speciale, Apple perde l’1,2% ha decisamente bocciato la decisione di Apple di aumentare il prezzo del nuovo iPhone 15. Intanto arriva la smentita, da parte della Cina, circa la notizia, circolata qualche giorno fa, di un divieto per i funzionari, di usare i telefonini della Apple.
Tra le storie del giorno interessante il prossimo sbarco di Birkenstock a Wall Street, con un’ipo per quotarsi in borsa.
A Capitol Hill incontro tra i vertici delle grandi aziende tech e i rappresentanti politici per gestire l’avanzata e i rischi dell’intelligenza artificiale con Elon Musk che chiede una regolamentazione del settore.
Ultima nota: partito il processo negli USA contro Google per pratiche monopolistiche.
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