
A settembre il Pmi manifatturiero della Cina sale a quota 50,2 punti, lievemente meglio rispetto ai 50 punti attesi, e dopo i 49,7 punti di agosto
Arrivano buone notizie dal fronte economico cinese. A settembre il Pmi manifatturiero è tornato in fase espansiva per la prima volta dal mese di marzo di quest’anno. In particolare il dato sale a quota 50,2 punti, lievemente meglio rispetto ai 50 punti attesi, e dopo i 49,7 punti di agosto.
Si rafforza in espansione invece il Pmi servizi che è salito a 51,7 punti, rispetto ai 51,5 stimati dal consensus e ai precedenti 51 punti.
Come si nota entrambi i dati si sono posizionati al di sopra della soglia critica dei 50 punti che fa da spartcaque tra contrazione (valori al di sotto) ed espansone (valori al di sopra).
La Cina è attenzionata dagli investitori perché l’economia è debole e fatica a riprendersi dopo il Covid. Quello della manifattura è senz’altro un segnale di crescita importante per la seconda economia del mondo.
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