
A settembre, sono stati creati 336.000 posti di lavoro, mentre gli analisti attendevano un aumento di 170.000 posti e questo rafforza la lettura di una Fed “falco”
Wall Street apre in calo, dopo il rapporto sull’occupazione di settembre, che ha spinto i rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 e 30 anni di nuovo vicino ai massimi dal 2007, toccati martedì.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 86,84 punti (-0,26%), lo S&P 500 cede 22,22 punti (-0,52%), il Nasdaq Composite è in ribasso di 90,83 punti (-0,69%). Il petrolio Wti al Nymex sale dello 0,28% a 82,54 dollari al barile
A settembre, sono stati creati 336.000 posti di lavoro (escluso il settore agricolo) rispetto al mese precedente, mentre gli analisti attendevano un aumento di 170.000 posti e questo rafforza la lettura di una Fed “falco” anche nel prossimo futuro. Il dato di agosto è stato rivisto da 187.000 a 227.000. La disoccupazione è rimasta stabile al 3,8% (dato di agosto confermato), contro attese per un calo al 3,7%..
Sull’azionario, il titolo di Tesla cede il 2,3%, dopo che la società di auto elettriche ha tagliato di nuovo i prezzi di alcune versioni della Model 3 e della Model Y negli Stati Uniti, dopo che i risultati delle consegne nel terzo trimestre si sono rivelati inferiori alle attese. Il prezzo base per la Model 3 è sceso da 40.240 a 38.990 dollari.
Il titolo di ExxonMobil perde il 2,5% dopo che il Wall Street Journal ha scritto che il colosso energetico è in trattative per acquisire Pioneer Natural Resources. L’accordo sarebbe il più grande per Exxon da quando è stato stipulato il legame con Mobil nel 1999. Pioneer guadagna oltre il 9%.
(foto SHUTTERSTOCK)