Al momento, gli investitori vedono con probabilità inferiori al 50% un altro aumento dei tassi Fed quest’anno
Lorie K. Logan, la presidente della Federal Reserve di Dallas, è ottimista: in un discorso tenuto durante il meeting della National Association for Business Economics a Dallas ha sottolineato che l’aumento dei rendimenti dei Treasury a lungo termine potrebbe contribuire a raffreddare l’economia, riducendo la necessità di un ulteriore inasprimento della politica monetaria.
Logan ha però affermato che “l’inflazione rimane troppo alta e rappresenta ancora il rischio più importante per l’economia statunitense“. «Dobbiamo rimanere concentrati sul ripristino della stabilità dei prezzi, e penso che ciò richiederà un certo riequilibrio nel mercato del lavoro», ha spiegato.
Al momento gli investitori vedono con probabilità inferiori al 50% un altro aumento dei tassi quest’anno.
Vedremo quello che poi, al di là di analisi e supposizioni, accadrà realmente. La Fed guidata da Jerome Powell annuncerà la prossima decisione sui tassi il 2 novembre, dopo il nulla di fatto di settembre. L’ultima volta in cui la banca centrale Usa ha alzato i tassi è stata alla fine di luglio, con l’undecima stretta monetaria dagli inizi del 2022, che ha portato i tassi sui fed funds al range compreso tra il 5,25% e il 5,50%.
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