In Italia la raccolta pubblicitaria dei primi 8 mesi segna +1,6%
E’ negativo il mercato pubblicitario ad agosto. Secondo i dati raccolti da Nielsen gli investimenti in Italia hanno segnato un calo dello 0,4% nel mese, portando la raccolta pubblicitaria dei primi 8 mesi ad un timido +1,6%.
Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti ‘Over The Top’ (OTT), l’andamento nei primi otto mesi del 2023 si attesta a +0,7%. Guardando ai singoli mezzi, la TV è in calo -0,4% ad agosto e in crescita dello +0,3% nei primi otto mesi, i quotidiani segnano una diminuzione del 12,3%, che si accorcia al 5% nei primi 8 mesi, mentre i periodici si contraggono del 6,7% (primi otto mesi -2,7%). In calo anche la Radio che vede -2,1%, mentre il dato totale segna una crescita del 5,3%.
«Agosto, notoriamente il mese più scarico dal punto di vista pubblicitario – spiega Luca Bordin, Country Leader Italia – evidenzia rispetto allo scorso anno una lieve variazione in negativo. Tuttavia, se confrontato col 2019, risulta in crescita del +4%. Alle incertezze politiche ed economiche (stretta monetaria delle banche, inflazione e persistente guerra in Ucraina), che hanno impattato seppur in misura limitata sul mercato pubblicitario, si aggiunge la recentissima guerra in Israele. Nei prossimi mesi potremo quantificare l’eventuale impatto sulla raccolta pubblicitaria».
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