Tra gli undici settori, l’energetico è il migliore con un rialzo dell’1,6%, mentre il tecnologico e il settore dei beni discrezionali sono i peggiori con un andamento intorno alla parità.
Apertura in rialzo a Wall Street. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones sale di 190,80 punti (+0,57%), lo S&P 500 guadagna 19,11 punti (+0,44%), il Nasdaq è in rialzo di 29,55 punti (+0,22%).
Tutti i fari sono puntati sulle trimestrali delle grandi banche: il titolo di JpMorgan Chase guadagna il 2,3%, quello di Citigroup il 3% e quello di Wells Fargo il 2,6%, dopo i risultati positivi.
I risultati di JPMorgan “sono stati solidi nel terzo trimestre”, con un incremento dei profitti, dei margini e degli indicatori patrimoniali. Tuttavia, la congiuntura macroeconomica e geopolitica globale fa sì che “questo potrebbe essere il periodo più pericoloso che il mondo ha visto in decenni”, ha commentato l’amministratore delegato di JPMorgan, Jamie Dimon.
Oggi, a spingere gli indici è anche il calo dei rendimenti dei Treasury, dopo i massimi dal 2007 registrati la scorsa settimana. Ieri, seduta in calo a Wall Street: a pesare sono stati i dati sull’inflazione, più alti del previsto (sia i prezzi alla produzione, sia i prezzi al consumo).
Il petrolio Wti al Nymex sale del 3,86% a 86,11 dollari al barile, a causa delle crescenti preoccupazioni sulle conseguenze di un nuovo conflitto in Medio Oriente e dopo che gli Stati Uniti hanno imposto delle sanzioni su due società di trasporto che non avrebbero rispettato il tetto al prezzo del petrolio russo.
Come riferisce Radiocor, positiva anche la trimestrale di UnitedHealth, che ha registrato un utile per azione di 6,56 dollari, contro stime per 6,32 dollari, su ricavi di 92,4 miliardi, a loro volta superiori alle stime; il titolo della maggiore compagnia di assicurazione sanitaria al mondo, per questo, guadagna oltre il 3% ed è tra i migliori sullo S&P 500.
Perde invece l’1,5% il titolo di BlackRock, dopo che il maggior fondo d’investimento al mondo ha registrato un utile di 10,91 dollari per azione, contro gli 8,26 dollari delle stime, su ricavi di 4,52 miliardi, in linea con le attese.
Il titolo di Microsoft sale dello 0,2%, dopo che la sua acquisizione di Activision Blizzard è stata approvata dalle autorità antitrust del Regno Unito – di fatto l’ultimo ostacolo per Microsoft – ma senza i diritti di cloud-gaming per i titoli di Activision.
Tra gli undici settori, l’energetico è il migliore con un rialzo dell’1,6%, mentre il tecnologico e il settore dei beni discrezionali sono i peggiori con un andamento intorno alla parità.
(foto SHUTTERSTOCK)