
Nonostante l’inizio promettente delle trimestrali, molti analisti temono una maggiore volatilità a causa dell’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro e del prezzo del petrolio
Wall Street apre positiva. Il Dow Jones sale dello 0,64% a 33.886,33 punti, il Nasdaq avanza dello 0,31% a 13.459,03 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,60% a 4.353,39 punti.
Nonostante l’inizio promettente delle trimestrali, molti analisti temono una maggiore volatilità a causa dell’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro e del prezzo del petrolio, con l’inflazione poi che resta alta e il nuovo conflitto in Medio Oriente.
Conflitto in M.O., gli effetti sui mercati secondo gli analisti
Lo S&P 500 è reduce da due settimane in rialzo consecutive, con un guadagno, la scorsa settimana, dello 0,5%. Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,8%. Il Nasdaq Composite ha perso circa lo 0,2% in settimana, con un calo dell’1,23% nella seduta di venerdì.
A pesare, la scorsa settimana, sono stati i dati sull’inflazione, risultata più alta delle attese: a settembre, i prezzi al consumo sono cresciuti dello 0,4% rispetto ad agosto, contro attese per un rialzo dello 0,3%. Il dato “core”, ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,3%, in linea con le attese. Su base annuale, il dato generale ha messo a segno un +3,7%, contro attese per un +3,6%, dopo il +3,7% registrato anche ad agosto, il più alto in oltre un anno. Il dato “core” ha registrato un +4,1%, in linea con le attese, dopo il +4,3% di agosto. Pubblicati anche i dati sui prezzi alla produzione (Ppi): il dato annuale è salito dal 2% al 2,2%, il più alto in cinque mesi.
Gli analisti attendono poi le prossime mosse della Federal Reserve, che sembra intenzionata, nella riunione tra due settimane, a non procedere con altri rialzi dei tassi d’interesse.
il barile di West Texas Intermediate (Wto), previsto per la consegna a novembre, registra un incremento dell’0,11 per cento, raggiungendo 87,98 dollari.
Sull’azionario, il titolo di Ferrari guadagna lo 0,2%, dopo che la società ha comunicato di aver iniziato ad accettare le criptovalute come metodo di pagamento negli Stati Uniti e che poi lo farà anche in Europa. Il titolo di Apple cede lo 0,4%, dopo un inizio deludente per l’iPhone 15 in Cina, secondo fonti di stampa: vendite in calo del 4,5% rispetto al debutto del precedente iPhone. Il titolo di Charles Schwab perde lo 0,16%, dopo una trimestrale in chiaroscuro, da cui emerge soprattutto il deciso calo dei depositi per la società finanziaria (-28% rispetto a un anno fa).
Infine, bene il listino delle criptovalute che, mediamente, cresce del 3,44%. Bitcoin fa segnare un +7,87%, Binance +4% ed Ethereum +3,65%. Fanno segnare lievi perdite Tether e Usd Coin (-0,25%).
(foto SHUTTERSTOCK)