Attesa per i conti di Apple
Il nuovo stop della Fed ha fatto volare le borse Usa. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna 212,11 punti (+0,64%), lo S&P 500 sale di 40,04 punti (+0,94%), il Nasdaq e’ in rialzo di 158,83 punti (+1,22%). Tra i titoli Ferrari sale del 5% dopo i conti, le azioni Starbucks balzano del 10% dopo che il colosso del caffè ha superato le aspettative. Occhio anche ad Amazon, il cui titolo sale dell’1% dove aver annunciato che estenderà la sua opzione buy now pay later (in partnership con Affirmsi) ad Amazon Business, la piattaforma che si rivolge alle aziende. Il servizio offre prestiti che vanno da 100 a 20 mila dollari e sarà disponibile entro il Black Friday (24 novembre): sarà specifico per gli imprenditori individuali e le piccole imprese. Moderna paga la svalutazione dei vaccini e cede il 12%.
L’Europa è vivavce a metà seduta. Parigi avanza dell’1,95%, Madrid dell’1,77%, Francoforte dell’1,58%, come Amsterdam (+1,69%) e Londra (+1,3%). Il Ftse Mib di Milano si muove in prossimità dei massimi di giornata con un rialzo dell’1,8%.
Sul mercato valutario, dopo la debolezza della vigilia contro il biglietto verde, l’euro riacquista vigore e torna a scambiare sopra la soglia di 1,06 dollari a 1,063 (da 1,0539 ieri in chiusura). Continua a perdere quota lo yen, che in settimana è sceso sui minimi da 15 anni. Il rapporto euro/yen è a 159,85 (da 159,24 ieri), mentre il rapporto dollaro/yen è a 150,3 (da 151,086). Il petrolio Wti al Nymex sale dello 0,65% a 80,96 dollari al barile.
Grande slancio per le criptovalute. Al momento le migliori sono Cardano e Solana a +6,78%, seguono a debita distanza Dogecoin e BNB a +2,45%. XRP ed Ethereum sono sui +1,87%. Le altre viaggiano invece sulla parità.
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