Il transaction agreement prevede che alla data del closing dell’operazione si proceda alla sottoscrizione di un master services agreement che regolerà i termini e le condizioni dei servizi che saranno resi da NetCo a Tim e da Tim a NetCo
Tim comunica che, in esecuzione delle deliberazioni assunte ieri dal consiglio di amministrazione della società, in data odierna è stato sottoscritto con Optics BidCo (società controllata da Kohlberg Kravis Roberts & Co. e come ulteriore investitore Azure Vista, società interamente controllata da Abu Dhabi Investment Authority) il transaction agreement relativo a Netco che disciplina il conferimento da parte di Tim di un ramo d’azienda – costituito da attività relative alla rete primaria, all’attività wholesale e dall’intera partecipazione nella controllata Telenergia – in FiberCop, società che già gestisce le attività relative alla rete secondaria in fibra e rame, e – il contestuale acquisto da parte di Optics Bidco dell’intera partecipazione detenuta da Tim in FiberCop medesima, all’esito del predetto conferimento (FiberCop post conferimento “Netco“).
Il transaction agreement prevede che alla data del closing dell’operazione si proceda alla sottoscrizione di un master services agreement che regolerà i termini e le condizioni dei servizi che saranno resi da NetCo a Tim e da Tim a NetCo a seguito del completamento dell’operazione.
Il perfezionamento dell’operazione è atteso per l’estate del 2024, una volta completate le attività prodromiche e soddisfatte le condizioni sospensive (completamento del conferimento della rete primaria, autorizzazione Antitrust, autorizzazione in materia di sovvenzioni estere distorsive e Golden Power).
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In relazione alle informazioni e alle dichiarazioni diffuse negli ultimi giorni e alla loro correttezza, la Società non ritiene opportuno esprimersi sugli organi di stampa riservandosi di farlo nelle sedi opportune anche alla luce dei loro effetti sull’andamento dei corsi di Borsa.
Nel frattempo, Moody’s ha messo il rating B1 di Tim sotto revisione per un possibile upgrade. «Abbiamo posto i rating di Telecom Italia sotto revisione per l’aggiornamento perché, se la cessione di NetCo verrà completata come previsto, la prevista riduzione di 14 miliardi di euro del debito netto porterà ad un significativo miglioramento del profilo finanziario della società, che più che compenserà il deterioramento nel suo profilo di business», afferma Ernesto Bisagno, vice president – senior credit officer di Moody’s e analista capo di Telecom Italia. «Se la transazione sarà completata come previsto, potremmo migliorare il rating della società di uno o due notch».
(foto IMAGOECONOMICA)