
In settimana, poi, sono attesi i dati sui prezzi al consumo, i prezzi alla produzione e le vendite al dettaglio, che daranno indicazioni alla Federal Reserve sulle prossime mosse
Apertura in calo a Wall Street. I tre maggiori indici sono reduci da due settimane positive, ma diversi fattori mettono a rischio il prolungamento della serie. Prima di tutto, oggi sarà la prima seduta dalla decisione di Moody’s – annunciata venerdì, dopo la chiusura dei mercati – di tagliare l’outlook sul credito statunitense a negativo; l’agenzia ha riaffermato il rating ‘Aaa’, ma ha dichiarato che la politica fiscale e le disfunzioni politiche a Washington pongono dei rischi.
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Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 41,37 punti (-0,12%), lo S&P 500 cede 11,30 punti (-0,26%), il Nasdaq è in calo di 58,53 punti (-0,42%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna lo 0,06% a 77,22 dollari al barile.
In settimana, poi, sono attesi i dati sui prezzi al consumo, i prezzi alla produzione e le vendite al dettaglio, che daranno indicazioni alla Federal Reserve sulle prossime mosse da compiere sui tassi d’interesse, dopo che il presidente Jerome Powell ha detto di non essere sicuro che la Banca centrale abbia fatto abbastanza per riportare l’inflazione verso il 2%.
Nella terza settimana di novembre, l’attenzione sarà poi rivolta ai grandi rivenditori, come Walmart, Home Depot, JD.com e Target, che forniranno uno sguardo sulle tendenze dei consumi con le loro trimestrali. Oltre il 90% delle società sullo S&P 500 ha pubblicato la trimestrale ed emerge che gli utili sono cresciuti in un anno del 6,3%, con i ricavi in rialzo dell’1,4%.
Attenzione rivolta anche a Washington, dove il Congresso dovrà cercare di evitare un parziale shutdown – ovvero lo stop alle attività governative non essenziali – approvando una legge per finanziare il governo nel breve periodo.
Sull’azionario, il titolo di Boeing sale del 3,8% ed è il migliore sul Dow Jones, dopo che il colosso aerospaziale ha reso noto che la compagnia aerea Emirates ha effettuato un ordine di 95 aerei, per un valore complessivo pa 52 miliardi di dollari; inoltre, la Cina valuta la possibilità di riprendere gli acquisti di Boeing 737 Max.
Il titolo di Meta Platforms cede circa lo 0,5%, dopo l’annuncio del suo ritorno sul mercato cinese dopo 14 anni; una mossa strategica segnata dalla partnership con Tencent.
In calo (-0,6%) il titolo di Microsoft, che venerdì ha registrato la terza chiusura record della settimana, in vista di un importante convegno sull’intelligenza artificiale.
Il titolo di Tyson Food guadagna quasi il 2%, nonostante il forte calo degli utili, un dato sui ricavi al di sotto delle attese e una guidance debole, da cui emerge che la popolazione mangia meno carne.
Per la seconda seduta consecutiva, il titolo di Illumina perde l’8% ed è il peggiore sullo S&P 500, dopo che la società ha tagliato la guidance sugli utili per azione dell’intero anno a 60-70 centesimi, contro attese per 80 centesimi; nel terzo trimestre, Illumina ha battuto le stime sugli utili adjusted, mentre i ricavi sono stati inferiori alle attese.
(foto SHUTTERSTOCK)