
Le parole di Nagel concordano con quanto detto da altri rappresentanti sia della BCE che della Fed
Secondo quanto dichiarato dal presidente della Bundesbank Joachim Nagel sul fronte del rialzo dei tassi la Banca Centrale Europea potrebbe essere vicina al picco anche se, non è da escludere che, in caso di un colpo di coda dell’inflazione o di segni contrari a quanto finora osservato sul trend dei prezzi al consumo, da Francoforte si possa intervenire nuovamente con ulteriori strette.
«Credo che siamo vicini a quel livello che consideriamo il tasso terminale. Penso che i tassi rimarranno dove sono per un pò»
Le parole di Nagel concordano con quanto detto precedentemente da altri rappresentanti della BCE come anche della Fed secondo i quali la possibilità di altri aumenti del costo del denaro appare improbabile ma non impossibile anche perché i rischi per il panorama economico internazionale permangono e i segnali di un calo costante dell’inflazione non sono ancora sufficienti.
Nell’ultima riunione sia la Federal Reserve che la BCE hanno confermato i loro attuali livelli ma in entrambi i casi non sembrano intenzionate ad annunciare possibili tagli nel breve periodo. Anzi, la presidente Christine Lagarde ha dichiarato all’inizio di questo mese che una riduzione non avverrà nei “prossimi due trimestri” e la recente pubblicazione delle minute della Fed arrivata proprio ieri conferma la mancanza di indicazioni in tal senso anche da parte della banca centrale statunitense.
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