Il report fornisce una panoramica regionale dell’economia degli Stati Uniti, ed è uno strumento utile per la Fed nel prendere decisioni riguardo alla politica monetaria
Pubblicato il Beige Book della Fed. Si tratta di un rapporto pubblicato otto volte l’anno, noto anche come “Summary of Commentary on Current Economic Conditions” ed è basato su informazioni raccolte attraverso interviste con imprenditori, economisti, analisti del settore e altre fonti.
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Questo rapporto fornisce una panoramica regionale dell’economia degli Stati Uniti, descrivendo le condizioni economiche e le tendenze in vari settori, come manifatturiero, al dettaglio, immobiliare, agricolo e bancario. È uno strumento utile per la Fed nel prendere decisioni riguardo alla politica monetaria.
Secondo quanto si apprende, questi sono i punti salienti contenuti nel report appena rilasciato:
Le vendite al dettaglio, comprese quelle automobilistiche, sono rimaste contrastanti; le vendite di articoli discrezionali e beni durevoli, come mobili ed elettrodomestici, sono diminuite, in media, poiché i consumatori hanno mostrato una maggiore sensibilità ai prezzi.
Quattro distretti hanno riportato una crescita modesta, due hanno indicato che le condizioni erano piatte o leggermente in calo e sei hanno notato un leggero calo dell’attività.
La domanda di servizi di trasporto è stata lenta.
L’attività manifatturiera è stata contrastata e le prospettive dei produttori si sono indebolite.
Il credito al consumo è rimasto abbastanza solido, ma alcune banche hanno notato un leggero aumento delle insolvenze dei consumatori.
Nel periodo in esame le prospettive economiche per i prossimi sei-dodici mesi si sono attenuate.
Gli aumenti dei prezzi sono stati in gran parte moderati nei distretti, anche se i prezzi sono rimasti elevati.
La maggior parte dei distretti prevede che gli aumenti moderati dei prezzi continueranno anche nel prossimo anno.
La domanda di manodopera ha continuato a diminuire, poiché la maggior parte dei distretti ha riportato incrementi da stabili a modesti nell’occupazione complessiva.
Diversi distretti continuano a descrivere i mercati del lavoro come rigidi, con una scarsità di manodopera qualificata
Queste rilevazioni si adattano perfettamente all’atteggiamento accomodante emanato da (alcuni) portavoce della Fed. L’economia sta rallentando, i prezzi stanno scendendo e il mercato del lavoro si sta raffreddando.
(foto SHUTTERSTOCK)