
I tre maggiori indici si preparano a chiudere il mese di novembre con un deciso rialzo, dopo tre ribassi consecutivi
Wall Street apre in rialzo, dopo un rallentamento dell’inflazione in linea con le attese. Dopo i primi minuti di scambi, Dow Jones guadagna 198,89 punti (+0,56%), lo S&P 500 sale di 7,77 punti (+0,17%), il Nasdaq è in rialzo di 22,35 punti (+0,16%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna l’1,16% a 78,76 dollari al barile, dopo che i Paesi dell’Opec+ stanno raggiungendo un accordo preliminare per un’ulteriore riduzione della produzione di oltre un milione di barili al giorno.
I tre maggiori indici si preparano a chiudere il mese di novembre con un deciso rialzo, dopo tre ribassi consecutivi. Dow Jones e S&P 500 sono ora distanti solo lo 0,5% e lo 0,8%, rispettivamente, dalla loro chiusura più alta dell’anno. Anche il Nasdaq, ieri in calo dello 0,16%, è distante lo 0,7% dal record del 2023. Questo mese, lo S&P 500 sta guadagnando l’8,5%, il Nasdaq quasi l’11%: per entrambi, si tratterebbe della miglior performance mensile dal luglio 2022. Il Dow sta guadagnando il 7,2% e va verso il miglior mese dall’ottobre 2022.
Oggi, il dato Pce ha mostrato un rallentamento dell’inflazione in linea con le stime, con il dato annuale sceso al 3% e l’annuale ‘core’ al 3,5%. Il dato Pce è il più monitorato dalla Federal Reserve, che tra due settimane si riunirà nuovamente: gli analisti prevedono che i tassi d’interesse saranno mantenuti invariati al 5,25%-5,50% per la terza volta consecutiva e credono possibile il primo taglio già a marzo.
Sull’azionario, i titoli di Salesforce e Snowflake guadagnano rispettivamente il 9,2% e l’8,6%, dopo trimestrali superiori alle attese. Il titolo di Ford Motor, in rialzo nel premercato, cede lo 0,6% dopo i primi minuti di scambi; la casa automobilistica statunitense ha fornito una nuova previsione sugli utili annuali – dopo aver ritirato le previsioni a causa dello sciopero della United Auto Workers – in ribasso rispetto alla precedente. Il nuovo contratto ottenuto dai lavoratori di Ford costerà 8,8 miliardi di dollari alla casa automobilistica per la durata del contratto (fino al 2028) e avrà un effetto sui costi di circa 900 dollari per veicolo.
Il titolo di Tesla, a sua volta in rialzo nel premercato, perde l’1%, nel giorno in cui la casa di veicoli elettrici presenterà – dopo anni di attesa – la versione definitiva del Cybertruck, il suo originale pick-up elettrico, con un evento da Austin, in Texas, nella sede della Gigafactory, che coinciderà con le prime consegne, circa una decina.
Il titolo di General Motors guadagna l’1,2%, il giorno dopo il maggior guadagno percentuale dal 2021; ieri, ha aggiunto quasi il 9,4%, dopo che il gruppo automobilistico statunitense ha annunciato che, il prossimo anno, aumenterà il dividendo trimestrale del 33% a 12 centesimi per azione e che opererà un riacquisto azionario da 10 miliardi di dollari.
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