
Gli investitori hanno messo in pausa le scommesse rialziste sulla tecnologia, mentre i rendimenti dei Treasury sono aumentati in vista dei dati macro chiave della settimana
Wall Street chiude in calo la prima seduta della settimana dopo il rally di novembre. A fine contrattazioni, il Dow Jones perde lo 0,11% a 36.204,68 punti, lo S&P 500 cede lo 0,54% a 4.569,33 punti e il Nasdaq scivola dello 0,84% a 14.185,49 punti.
Gli investitori hanno messo in pausa le scommesse rialziste sulla tecnologia, mentre i rendimenti dei Treasury sono aumentati in vista dei dati macro chiave della settimana, tra cui il report mensile sull’occupazione di venerdì, che avrà un probabile impatto sulle prossime decisioni di politica monetaria della Fed. Venerdì il presidente Jerome Powell, ha nuovamente respinto le aspettative di un taglio dei tassi di interesse nella prima metà del 2024.
L’Oro viene scambiato a circa 2.030 dollari l’oncia dopo essere balzato di oltre il 3% sopra i 2.100 all’inizio della sessione; il prezzo del petrolio chiude in calo per la terza sessione di fila, con i future sul greggio Wti che perdono l’1,39% a 73,04 dollari al barile, sui minimi di quattro mesi, e il Brent che cede lo 0,85% a 78,2 dollari.
I servizi di comunicazione, il settore tech e quello energetico sono stati i comparti che hanno registrato le performance peggiori. Sul fronte azionario, Microsoft ha perso l’1,4%, Nvidia ha ceduto il 2,6%, Amazon è scesa dell’1,5% e Alphabet, società madre di Google, ha chiuso in ribasso dell’1,9%. Anche Meta Platforms ha perso l’1,5%, estendendo le perdite per il quarto giorno dopo aver toccato un minimo di 4 settimane a 314,84 dollari durante la sessione.
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Guadagni invece per Coinbase, Marathon Digital e Riot Platforms che sono avanzate di oltre il 5,5%, mentre il bitcoin è salito ai massimi di 20 mesi.
(foto SHUTTERSTOCK)