Il Dipartimento del Tesoro ha sanzionato più di 250 aziende sostenendo che il loro continuo sostegno alla Russia è stato cruciale per sostenere la sua invasione dell’Ucraina
La segretaria al Tesoro statunitense, Janet Yellen ha detto che «l‘inflazione sta scendendo in modo significativo, non vedo ragioni perché non debba scendere al livello che la Fed ha stabilito come obiettivo“, cioè il 2%.
Inoltre, «le aspettative sull’inflazione sono sotto controllo», ha aggiunto, dato che quelle nel breve termine sono ai minimi dal 2020. Il mercato del lavoro «resta forte, ma si sta raffreddando» e i salari “continuano ad aumentare a un passo salutare».
Sul fronte della guerra in Ukraina, con Zelensky a colloquio con il presidente, il Dipartimento del Tesoro e di Stato americano ha sanzionato più di 250 aziende e individui in Cina, Turchia ed Emirati Arabi Uniti, sostenendo che il loro continuo sostegno alla Russia è stato cruciale per sostenere la sua invasione dell’Ucraina.
«Il Cremlino ha costantemente trasformato la Russia in un’economia di guerra, ma la macchina da guerra di Putin non può sopravvivere solo con la produzione interna», ha spiegato Yellen.
«Le nostre sanzioni oggi continuano a stringere la morsa sui fornitori e sulle reti di paesi terzi che forniscono alla Russia gli input di cui ha disperatamente bisogno per sviluppare e sostenere la sua base militare-industriale».
(foto ANSA)