È attesa poi la riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve: per la riunione che inizia oggi e si concluderà domani
Apertura poco mossa a Wall Street, dopo il dato sui prezzi al consumo, che ha mostrato un’inflazione leggermente superiore alle attese.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna 35,64 punti (+0,10%), lo S&P 500 cede 5,41 punti (-0,12%), il Nasdaq è in ribasso di 6,87 punti (-0,05%). Il petrolio Wti al Nymex perde il 3% a 69,18 dollari al barile, dato che permangono i timori sulla domanda globale.
A novembre, i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,1% rispetto al mese precedente, contro attese per un dato invariato. Il dato annuale è sceso dal 3,2% di ottobre al 3,1%, con il consensus al 3%. Il dato “core”, ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,3%, in linea con le attese, dopo il +0,2% del mese precedente.
Rispetto a un anno prima, il dato “core” ha registrato un rialzo del 4%, in linea con il mese precedente e con il dato atteso per novembre. Domani, sarà la volta dei prezzi alla produzione di novembre: atteso un rialzo dello 0,1% su base mensile, dopo il -0,5% di ottobre.
È attesa poi la riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve: per la riunione che inizia oggi e si concluderà domani, non ci sono dubbi che la Fed confermerà i tassi al 5,25%-5,5%, livello a cui sono stati portati il 26 luglio e poi confermato nelle due riunioni successive.
Gli investitori cercheranno delle indicazioni sul possibile inizio dei tagli nel corso del prossimo anno. Il maggior rischio per i mercati finanziari statunitensi, come ha ricordato David Neuhauser dell’hedge fund Livermore Partners parlando alla Cnbc, è che «la Fed non faccia quello che i mercati dicono che farà, ovvero tagliare i tassi d’interesse nel corso del 2024».
Sull’azionario, il titolo di Alphabet perde lo 0,4%, dopo che Epic Games, la società del videogioco Fortnite, ha battuto la controllata Google in tribunale, dopo uno scontro durato tre anni. Una giuria ha infatti stabilito che Google esercita un monopolio illegale attraverso il Play Store su Android, a scapito degli sviluppatori.
Il titolo di Hasbro perde l’1,3%, dopo che la società di giocattoli che detiene marchi popolari come Peppa Pig e Transformers ha comunicato la decisione di tagliare 1.100 posti di lavoro, circa il 17% della sua forza lavoro. A spingere la società, prima della fondamentale stagione dello shopping natalizio, sono le difficoltà sul mercato, “più forti e lunghe del previsto”, ha spiegato l’amministratore delegato, Chris Cocks. Nel corso del 2023, Hasbro aveva già eliminato 800 posti di lavoro.
Il titolo di Nvidia cede lo 0,4%, dopo che la segretaria al Commercio statunitense, Gina Raimondo, ha detto che gli Stati Uniti stanno valutando i tre nuovi chip per l’intelligenza artificiale che Nvidia sta sviluppando per la Cina “per essere sicuri che non vengano violati i limiti per le esportazioni”.
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