
Gli operatori continuano a monitorare i dati macro e gli interventi dei banchieri centrali per cogliere indicazioni sul sentiero della politica monetaria nel 2024
Partono deboli oggi le Borse europee. Piazza Affari è intorno alla parità, esattamente come il CAC 40 -0,36% a Parigi. Sulla stessa lunghezza d’onda il DAX 40 -0,60% e il FTSE 100 a Londra che segna +0,50%.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp/Bund si riduce leggermente a 167 punti base, con il rendimento del decennale italiano in rialzo al 3,71%. Sul Forex l’euro/dollaro è risalito a 1,093 e il dollaro/yen risale a 144,3. Tra le materie prime le quotazioni del petrolio sono risalite in scia agli attacchi alle navi nel Mar Rosso, con il Brent a 78 dollari al barile. Le criptovalute viaggiano sulla parità al momento.
Gli operatori continuano a monitorare i dati macro e gli interventi dei banchieri centrali per cogliere indicazioni sul sentiero della politica monetaria nel 2024. Dopo Villeroy sono attesi per la Bce i discorsi di Simkus, Kazimir, Vujcic. A Francoforte è attesa la dichiarazione introduttiva del Presidente del Consiglio di sorveglianza Bce, Andrea Enria, alla conferenza stampa della vigilanza bancaria sui risultati aggregati del processo di revisione e valutazione prudenziale del 2023.
Dall’agenda macro è atteso alle 11 il dato finale di novembre sull’inflazione dell’eurozona, oltre ai dati americani sui permessi edilizi alle 14.30.
A Milano si tiene la conferenza stampa di fine anno di Conad, in cui vengono presentati i dati di preconsuntivo del 2023, oltre alle linee guida strategiche per il 2024.
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