Focus su inflazione in Italia e Germania. Oggi ritornano le trimestrali statunitensi con Goldman Sachs e Morgan Stanley
Le Borse europee aprono questa mattina in rosso. Il Dax perde lo 0,78%, il Cac40 lo 0,81%, il Ftse100 lo 0,63% e il Ftse Mib lo 0,83% a 30.075 punti con lo spread Btp/Bund in aumento a 160,8 punti base.
Sul valutario è stabile il cambio tra euro e dollaro a 1,091. Risale il prezzo del gas naturale scambiato ad Amsterdam a 30,055 euro al megawattora (+0,44%), quando ieri è sceso sotto la soglia dei 30 euro al megawattora, ai minimi da inizio agosto 2023. In lieve rialzo il petrolio con il Brent marzo scambiato a 78,27 dollari al barile (+0,15%) e il Wti febbraio a 72,55 dollari (+0,14%).
Prosegue il Forum internazionale di Davos, che terminerà il 19 gennaio, dove domani in programma l’intervento della presidente della Bce Christine Lagarde. C’è attesa per la riunione dell’Ecofin a cui partecipa il vicepresidente della Banca Centrale Europea, Luis de Guindos (Bce). Sul tavolo i lavori del semestre europeo 2024, l’aggressione all’Ucraina e la riunione dei ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali del G20 di fine febbraio in Brasile. A Roma si tiene la conferenza stampa L’inflazione 2023: una lettura degli indici, l’eredità per il 2024 e gli effetti sulle classi di spesa delle famiglie, organizzata dall’Istat. E sempre a Roma si riunisce a Palazzo Chigi la Cabina di Regia per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Partecipa, tra gli altri, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Dal fronte macro dall’Italia e dalla Germania escono i prezzi al consumo, poi sempre dalla Germania alle 11 è in agenda l’indice Zew, che sintetizza l’opinione di 350 esperti sul futuro dell’economia tedesca, di gennaio. Alle 14:30 dagli Stati uniti arriva l’indice Empire Manufacturing a gennaio.
Oggi ritornano le trimestrali statunitensi con Goldman Sachs e Morgan Stanley.
FOTO: SHUTTERSTOCK