Raffica di dati macro, focus sull’inflazione in Eurozona
Partono in calo le Borse europee questa mattina. Il Dax perde l’1,03%, il Cac40 l’1,22%, il Ftse100 l’1,36% e il Ftse Mib lo 0,84% a 30.081 punti, mentre il Forum di Davos, in Svizzera, continua a catalizzare l’attenzione con lo scontro tra “falchi” e “colombe” della Bce sulle prospettive della politica monetaria europea. In attesa di parlare alla platea del Forum, nel pomeriggio, la presidente della presidente Christine Lagarde si e’ detta “fiduciosa” sul fatto che il picco dei tassi “è stato raggiunto“, ma che occorre comunque “restare restrittivi“.
In rosso anche i futures di Wall Street (-0,33% quello sul Dow Jones e -0,39% quello sull’S&P500). Le considerazioni del governatore della Fed, Christopher Waller, sullo scenario macroeconomico hanno raffreddato le aspettative sulla partenza e sull’entità del taglio dei tassi.
Sul valutario, l’euro si indebolisce a 1,087 dollari (1,0924 alla vigilia), mentre il cambio con lo yen è a 160,805 (da 159,54). Il petrolio è in discesa: i contratti del Wti febbraio perdono lo 0,86% a 71,78 dollari al barile, quelli del Brent marzo lo 0,8% a 77,67 dollari. I contratti del gas scambiato ad Amsterdam cedono l’1,3% a 29,25 euro al megawattora, dopo avere segnato una prima posizione a 29 euro. le criptovalute viaggiano al momento sulla parità.
Attenzione alla raffica di dati macro. Alle 11 è attesa l’inflazione a dicembre finale dell’Eurozona. Alle 13 tocca all’indice settimanale richieste mutui degli Stati Uniti, alle 14:30 tocca alle vendite al dettaglio a dicembre. Alle 15:15 è la volta della produzione industriale a dicembre. Per chiudere alle 16 con le scorte delle imprese a novembre e l’indice Nahb a gennaio.
Oltreoceano, invece, indicazioni sull’economia potranno arrivare dal Beige Book, utile anche per provare a prevedere le prossime mosse della Federal Reserve. E’ atteso anche il discorso di Williams.
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