Complessivamente per il 2023 gli investimenti immobiliari sono diminuiti del 9,6%, più o meno lo stesso calo del 2022
Il calo del mercato immobiliare cinese peggiora nonostante il sostegno del governo. I prezzi delle nuove case a dicembre hanno registrato il calo più marcato da febbraio 2015, mentre le vendite immobiliari misurate in base alla superficie calpestabile sono scese del 23% a dicembre rispetto a un anno prima. E’ quanto mostrano oggi i dati dell’Ufficio nazionale di statistica (NBS).
Nello stesso periodo gli investimenti immobiliari da parte dei costruttori sono scesi su base annua al ritmo più veloce almeno dal 2000. Complessivamente per il 2023, gli investimenti immobiliari sono diminuiti del 9,6%, più o meno lo stesso calo del 2022.
La flessione prolungata del settore potrebbe rallentare la ripresa più ampia del paese e aumentare la pressione sui politici affinché rilascino nuovi aiuti.
Il settore rappresenta un quarto dell’attività economica cinese e i suoi problemi prolungati hanno trascinato in difficoltà la seconda economia più grande del mondo, spesso scuotendo i mercati finanziari globali.
Secondo JPMorgan gli sviluppatori che rappresentano il 40% delle vendite di case cinesi sono inadempienti rispetto ai propri debiti dal 2021. Queste società, per lo più private, hanno emesso obbligazioni offshore ad alto rendimento per un valore di circa 110 miliardi di dollari.
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