
Il riferimento è al periodo della guerra dello Yom Kippur tra Israele e i vicini stati arabi
Secondo quanto dichiarato dal segretario di stato americano Antony Blinken, il Medio Oriente si trova ad affrontare una situazione talmente pericolosa come non se ne vedevano almeno da 40 anni. L’esponente del governo Biden ha sottolineato la preoccupazione dell’amministrazione USA riguardo alla potenziale espansione del conflitto dopo la serie di attacchi che hanno coinvolto anche membri dell’esercito statunitense.
«Questo è un momento incredibilmente instabile in Medio Oriente. Direi che non vedevamo una situazione così pericolosa come quella che stiamo affrontando ora in tutta la regione almeno dal 1973, e probabilmente anche prima», ha aggiunto, in riferimento all’anno della guerra dello Yom Kippur tra Israele e i vicini stati arabi.
All’inizio della giornata, John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha detto che Biden stava “soppesando” la reazione degli Stati Uniti all’attacco dopo aver incontrato i vertici dei responsabili alla sicurezza nazionale.
Blinken ha detto: «Risponderemo. E quella risposta potrebbe essere a più livelli, arrivare per fasi ed essere sostenuta nel tempo». Ma ha anche insistito sul fatto che gli Stati Uniti vogliono “prevenire un’escalation più ampia”.
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