
Attesa oggi solo la produzione industriale in Italia
Partono contrastate oggi le Borse europee. In avvio dell’ultima seduta della settimana il Dax perde lo 0,02%, il Cac40 lo 0,2%, il Ftse100 è piatto e il Ftse Mib sale ma solo dello 0,10% a 31.095 punti.
I futures di Wall Street sono deboli (-0,08% quello sul Dow Jones e -0,05% quello sul Dow Jones), mentre prosegue la marcia di Donald Trump verso la nomination repubblicana alle presidenziali Usa. La Borsa di Tokyo termina l’ultima seduta delle settimana in lieve aumento, assestandosi ai massimi 34 anni.
A tenere banco sempre le trimestrali che in Italia continuano a vedere protagoniste le banche. In questo senso da monitorare Mediobanca che questa mattina a mercati ancora chiusi ha diffuso i conti del primo trimestre dell’esercizio 2023-2023 che vede un utile netto record da 611 milioni
Sul valutario il cambio euro/dollaro si attesta a 1,077 (1,076 della vigilia), l’euro/yen a 160,921. In leggero calo il petrolio con il future marzo del Wti che scende dello 0,03% a 76,2 dollari al barile e il Brent aprile a 81,52 dollari (-0,13%). I prezzi del gas scambiato ad Amsterdam sono in calo del 2%% a 27,24 euro al megawattora. Le criptovalute sono piatte al momento.
Fronte macro si attendono solo i dati sulla produzione industriale di gennaio dall’Italia alle 10. A Genova si apre il 30mo Congresso annuale di Assiom Forex. Partecipa, tra gli altri, Piero Cipollone, membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea.
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