Secondo Claudia Buch, presidente del Consiglio di vigilanza bancaria della Bce, le banche europee «finora sono riuscite a contenere la loro esposizione al rischio-tassi» purtroppo «questo tipo di vulnerabilità nella gestione delle loro attività e passività potrebbe divenire più consistente».
«Un settore particolarmente vulnerabile ai più alti tassi d’interesse – ha detto Buch – è la proprietà immobiliare commerciale» che rappresenta qualcosa come il 9% dell’esposizione delle banche significative nel secondo trimestre 2023.
Altro fattore di rischio è al finanza non bancaria. Infatti questo elemento potrebbe anche aumentare le fluttuazioni «specie se le condizioni finanziarie dovessero inasprirsi ulteriormente e queste istituzioni fossero costrette a smontare rapidamente le loro posizioni».