«La Bce taglierà i tassi di interesse in primavera, con l’appuntamento del 6 giugno come data più probabile di aprile per una prima mossa». Questo il pensiero del Governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau secondo cui ci sono invece poche le possibilità che i primi tagli ci siano già ad aprile ma ovviamente come ribadito più volte tutto dipenderà dai dati macro-economico in arrivo di volta in volta. «È forse più probabile a giugno, siamo molto pragmatici e vedremo a seconda dei dati», ha chiarito Villeroy.
In un post sul blog separato della Bce il suo collega lettone, Martins Kazaks, rimane più sul vago sottolineando che se l’economia dell’area euro “seguirà grosso modo” le previsioni della Bce, “la decisione di iniziare a ridurre i tassi potrebbe essere presa nelle prossime riunioni”.
Le prossime riunioni di politica monetaria della Bce sono in programma l’11 aprile, il 6 giugno e il 18 luglio, dopodiché non ci saranno meeting fino al 12 settembre. I mercati vedono ora quattro tagli dei tassi di interesse quest’anno, con il primo intervento proprio a giugno. Intanto la scorsa settimana la Bce ha deciso di lasciare ancora una volta i tassi invariati al 4,50%, esattamente come da attese.