Conti 2023 in crescita per Snam che registra un utile netto adjusted di 1,168 miliardi di euro, in leggera crescita dello 0,4% rispetto allo scorso anno. I ricavi totali si attestano a 3.875 milioni, segnando +16,8%, mentre l’ebitda adj arriva a 2.417 milioni, in rialzo dell’8% su anno. In crescita del 13,9% anche gli investimenti totali che ammontano a 2.194 milioni. L’indebitamento finanziario netto è di 15.270 milioni di euro (11.923 milioni di euro al 31 dicembre 2022), inferiore alla guidance (15,3 miliardi), e in aumento principalmente per l’attesa evoluzione del capitale circolante. Visti i risultati il CdA ha deciso di distribuire una cedola di 0,2820 euro per azione, in aumento del 2,5%, in linea con la politica dei dividendi prevista dal Piano strategico 2022-2026.
«Chiudiamo il 2023 con risultati solidi, maturati in un contesto globale ancora volatile e incerto, e con traguardi importanti sul fronte industriale, a cominciare dall’attivazione della nave rigassificatrice a Piombino – ha affermato l’ad di Snam, Stefano Venier. – I principali indicatori economici e finanziari registrano una performance positiva e sono migliorativi rispetto alla guidance, con una crescita degli investimenti tecnici di oltre il 30% rispetto all’anno precedente. Anche i risultati sul fronte della riduzione delle emissioni e della finanza sostenibile sono oltre le attese e in anticipo sugli obiettivi. Proseguiamo ad implementare la nostra ambizione strategica volta a rafforzare la sicurezza energetica del Paese e a dotarlo di un’infrastruttura multi-molecola capace di accelerarne il percorso di transizione energetica, attraverso il piano di investimenti più ambizioso della storia recente di Snam».
La società conferma gli obiettivi finanziari per il 2024, ovvero investimenti attesi a 2,9 miliardi di euro, l’ebitda adjusted a 2,7 miliardi di euro, un livello di utile netto adjusted pari a circa 1,18 miliardi di euro e un livello di debito netto pari a circa 17,6 miliardi di euro. Secondo il management, in un contesto energetico globale che continua ad essere sfidante e volatile, l’obiettivo di Snam “è quello di assicurare lo sviluppo di un’infrastruttura in grado di gestire in modo sempre più flessibile una pluralità di molecole verso la neutralità carbonica del Paese, garantendo sicurezza, sostenibilità e competitività delle forniture di energia“.