«La Dichiarazione ministeriale G7 su Industria, Tecnologia e Digitale contribuisce in maniera significativa alla riflessione globale sulla governance delle tecnologie trasformative come l’Intelligenza artificiale.
Oggi i Paesi del G7 confermano come prioritaria la necessità che l’IA venga sviluppata e utilizzata in modo etico e in linea con i principi e i valori che sono alla base delle nostre democrazie, per il bene dei nostri cittadini e per la coesione, la resilienza, il welfare e il benessere delle nostre società ed economie».
Così il sottosegretario Alessio Butti dopo che i membri del G7 hanno adottato la Dichiarazione.
Intelligenza Artificiale al centro della scena. Oggi, durante l’incontro del G7 presieduto dal ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e dal sottosegretario a l’innovazione tecnologica e transizione digitale Alessio Butti tenutosi a Palazzo Geremia, sede di rappresentanza del Comune di Trento. Il ministro ha dichiarato che si è passati «dalla competizione tra nostri Paesi alla piena collaborazione, per esempio nel garantire l’approvvigionamento dei chip». Il ministro ha poi aggiunto che la dichiarazione finale è il risultato del «percorso che non si conclude, che inizia, che avrà una tappa a giugno dove consegneremo il documento al vertice dei capi di governo ma continuerà nel corso dell’anno».